Circolo Culturale "Mario Luzi" di Boccheggiano (GR)

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Giuliana Zimei di Pitigliano (6) CRITICO I CRITICI - di Santoro Salvatore Armando)

Circolo Culturale “Mario Luzi”
Via di Costa Ripida, 6
58020 BOCCHEGGIANO (GR)

                                       Boccheggiano 21 ottobre 2006

Gent.ma Signora Giuliana,
il giorno 20 u.s. è stata per me una piacevole sorpresa aver constatato, nel giro di pochissimi minuti ed in modo estremamente casuale, che a Pitigliano vi siano diversi artisti che amano la narrativa e la poesia.
Il primo che ho incontrato è stato il narratore Paioletti Franco, che spiegava ad alcuni turisti la storia di Antonio Becherini di Pitigliano e, subito dopo, lei.
Il fatto della casualità dell’incontro mi fa comprendere come a Pitigliano vi possano essere altri artisti che, in base al vecchio detto che “nessuno è profeta in patria”, vengono ignorati dalla popolazione invece che essere valorizzati come “risorsa culturale e memoria storica del paese”.
Io spero che non sia così perché sarebbe un peccato buttare alle ortiche certe risorse.
Io sono sempre partito da una premessa che non necessariamente la letteratura sia quella degli accademici o dei critici di professione che, nella foga di dover per forza emergere, si dimenticano che la poesia è, innanzitutto, sentimento ed emozione. Poi ognuno farcisce questi sentimenti e queste emozioni con le sue capacità culturali acquisite in anni di studio fornendoci, sicuramente, opere originali e poesie tecnicamente perfette.
Ma la poesia popolare è sempre esistita perché nasce e si sviluppa sui sentimenti più genuini del popolo e, pertanto, spesso è considerata come poesia di serie B.
Io ho avuto occasione di assistere quest’anno a diversi spettacoli di “Poesia Estemporanea” organizzati in diversi comuni della Toscana (Braccagni, Ribolla, ecc..). Le posso assicurare che le masse popolari che accorrono a simili manifestazioni sono di gran lunga più affollate rispetto a manifestazioni organizzate da istituzioni di prestigio della nostra Provincia, che le foraggiano anche abbondantemente ed alle quali ho recentemente assistito, dove si sono esibite artiste toscane, note anche a livello internazionale, che hanno declamato poesie a platee semivuote.
Le sue poesie secondo il giudizio dei critici letterari potranno non essere tecnicamente perfette, ma le posso assicurare che racchiudono l’anima del popolo, di quel popolo di cui politici ed istituzioni si riempiono sempre la bocca ma che poi viene sempre preso sonoramente in giro anche da coloro che si affannano a dichiarare di esserne i rappresentanti più autentici.
Generalmente i poeti popolari vengono ignorati per poi ricordarsi di loro quando sono morti. Mi riferisco ad Antonio Becherini di Pitigliano, alla cui memoria l’Amministrazione Comunale ha dedicato una piazzetta nella sua città ed ha affisso anche una stele commemorativa a futura memoria. Ma io immagino il giudizio che nel 1912 cittadini ed autorità esprimevano nei confronti di questo genuino poeta popolare che probabilmente veniva ai suoi tempi considerato, se non matto, perlomeno “stravagante”.
Purtroppo queste storie sono andate sempre così e difficilmente cambieranno.
Restiamo, però, noi, poeti forse improvvisati, con la nostra umanità, con i nostri sentimenti che non risolvono le nostre situazioni esistenziali o economiche, ma che abbiamo un cuore grande come il mare e che lanciamo per le nostre città i nostri messaggi di amore e di pace nelle nostre liriche sperando che qualcuno si impigli nella nostra rete e che possa crederci.
Un affettuoso saluto e non si scoraggi e complimenti anche per i suoi disegni veramente originali e sicuramente perfetti se rapportati al livello degli studi da lei compiuti.

                                        IL PRESIDENTE
                            (Dottt. Santoro Salvatore Armando)


ALCUNI DISEGNI DI GIULIANA ZIMEI
(I disegni sono costruiti utilizzando le seguenti attrezzature: un vecchio righello di ferro consunto, i bordi delle tazzine del caffè, dei piattini, dei centro tavola, ecc..., delle semplici penne a biro. Penso di aver detto tutto)