Circolo Culturale "Mario Luzi" di Boccheggiano (GR)

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Bagato Ylenia - Granelli di Tempo - Poesie (5) Scrittori amici e recensioni volumi)

 

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YLENIA BAGATO



GRANELLI DI TEMPO




Sogni perduti

dentro voli notturni

 

tornano piano.”

 

 

 

 

Ai miei figli

 

 

Vedere il mondo in un granello di sabbia

 

e il cielo in un fiore di campo,

possedere l'infinito sul palmo della tua mano

e l'eternità in un'ora.”


William Blake

 

 

 

 

 

 

PREFAZIONE DEL POETA CONTEMPORANEO BRUNO FIATA

 

 

Quando si ha tra le mani una raccolta di poesie è come avere uno scrigno.

 

 

 

 

 

 

 

 

Non si può conoscere il contenuto senza aprirlo e leggerlo, poi…

 

 

 

 

 

 

 

 

Compiacimento o delusione .

 

 

 

 

 

 

Leggendo con attenzione questa raccolta di Ylenia Bagato il coinvolgimento emotivo è stato sempre più crescente. Ho avuto modo di notare che ogni parola racchiudeva momenti di vita straordinariamente vissuti e condivisi.

 

 

 

 

 

Più che la penna , Ylenia ha utilizzato il pennello del suo animo sensibile, dei suoi ricordi

 

 

scivolano ricordi e ancora mi accompagni” (SARAH) .

 

 

 

 

 

 

Bambina, ragazza, moglie, madre , in ogni situazione VERA ,con le sue speranze, i suoi sogni, il suo pensiero, la sua dolcezza, la sua essenza di donna

 

 

 

 

 

 

 

 

sapevamo essere noi – solo noi- protagoniste di attimi” (NEL SOLE D’ESTATE)

 

 

 

 

 

 

 

 

in quell’istante perduto dove esplode la vita” (L’INCONTRO)

 

 

 

 

 

 

 

 

i miei bambini dormono cullati da un sogno” (PAROLE D’UNIVERSO)

 

 

 

 

 

 

 

 

divento regina di bolle e racconti” (FAVOLE)

 

 

 

 

 

 

 

 

e la tua mano, nonno, mi manca” (NONNO)

 

 

 

 

 

 

 

 

culla di mondo era allora mio padre” (ARMONICA)

 

 

 

 

 

 

 

 

ti ritrovo in quel caffè giocando con il tempo” (ANCORA COME IERI) .

 

 

 

 

 

 

 

 

La descrizione ha l’armonia di un suono melodioso che coinvolge, schiude il cuore alla gioia, la mente a innalzarsi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ un invito ad andare lontano da tutto e da tutti per vivere di solo silenzio .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ylenia rapisce .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le sue parole sono fresche e limpide acque ove posare con gusto le labbra, sono fiori di campo, intense emozioni, riflessioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tale la voglia di viverle allo stesso modo che ho passeggiato al chiaror di una luna ammiccante, ho atteso l’alba e i raggi di un sole dorato sulle rive del Lago di Vico (dove abito). E’ stata una piacevole esperienza che m’ha arricchito. Mi sono sentito co-protagonista di una storia delicata e bellissima.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ylenia Bagato decanta la vita che può esser d’ognuno. La sua è costellata d’affetti, ogni persona riveste il suo ruolo, ognuno ha contribuito con la sua esistenza, alla “sua vita”,di ognuno coglie la sua peculiarità, con immagini efficaci.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

M’auguro che questa sua raccolta sia la prima di una lunga serie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La gente (TUTTA) ha bisogno di esempi, di valori veri, di dedicare qualcosa a se stessa, di allontanare nuvole oscure.

 

 

 

 

 

E quale miglior modo se non leggere alcune poesie di Ylenia Bagato ?

 

INNO


Canto la gioia di un gioco di luce,

canto dei viaggi la voce,

le corse sudate di raggi dorati,

le pieghe di vivide ombre sui muri.


Canto la luna sul viso,

la sete di gioco infinita

e ascolto la scia dell'acqua caduta,

le vie di rugiada nell'alba di vita,

il canto segreto d'aurora sospinto.


Canto del giorno il sorriso,

l'odore dell'erba,

i giovani rami di verde nascente,

le vette imbiancate di sole rovente,

lo sguardo di fiori nell'aria dipinto.


Canto l'affanno, l'audace disegno.

Non vedo l'inganno e canto nel sogno.

E' tutto il mio canto nel giorno soffuso,

mi sveglio, mi guardo: il canto è volato.













NEL SOLE D'ESTATE


Tu, come vento smuovi

campane a festa, di quando bambine

mi prendevi la mano:

giocavamo tra il grano

d'oro e rosso vestito,

nel sole e in rivi d'acqua.

Rinfrescavamo audaci

e impolverate di quel tempo andato

rincorrevamo un sogno.

Giungeva poi la voce di madre:

di nuovo prigioniere

tra le mura di casa.

Sapevamo essere noi

-solo noi - protagoniste di attimi,

sorella mia.


Era la vita nel sole d'estate.


 

ALBA


Il cielo
grida
colori.
Graffi
di luce
nel mattino.
Vertigine
di vita:
son
desta.


L'INCONTRO


Siam lì,

in attesa

sul muro di casa

a guardarci negli occhi

e parliamo parliamo,

parliamo di niente.

I nostri sguardi

si sfiorano

-accesi-

si toccano,

stringono corpi.

Insidia la mente

un pensiero di bocca,

mordace,

suadente.

Ti vedo sfiorarmi

di desiderio.

Si vorrebbe entrare,

lasciare le vesti frementi,

tremare e svanire

in quell'istante perduto

dove esplode la vita,

priva d' inganni.

Restiamo in ascolto,

assorti nell'ora

in trame divise,

parliamo parliamo,

qui ancora

in attesa

sul muro di casa.





FERMOIMMAGINE


Il tuo sguardo

acceso d'infinito,

riflesse le stelle

sulle onde nere:

fermo l'istante

nella luce della luna.