Circolo Culturale "Mario Luzi" di Boccheggiano (GR)

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MIGNOSA TIZIANA - Perché (5) Scrittori amici e recensioni volumi)

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Tiziana Mignosa

Perchè

Narrativa & Poesia

PREFAZIONE

Di Rita Minniti

“Secondo alcune leggende, il mare è l’alloggio segreto di tutto ciò che abbiamo perduto, di quello che abbiamo avuto, dei desideri infranti, dei dolori
e delle lacrime che abbiamo versato ma anche della gioia e dei sogni che  ancora devono avverarsi”.
Ho voluto iniziare così, citando questa frase, che l’autrice ci fa saggiare come introduzione al suo testo, prima ancora di entrare nel vivo, perché ha il potere di affascinare e rendere significativa l’intera stesura del romanzo.

Un romanzo che ho il piacere di presentare.
Compito per me arduo, quanto emozionante.
“Perché” è il titolo del secondo romanzo di Tiziana Mignosa dove, con  espressività ed eleganza, si snodano immagini e avvenimenti avvincenti, quanto mistici.
Lucy ed Eli sono i due protagonisti che vivono una storia d’amore, apparentemente, come tante altre: un grande amore, un amore per sempre, un amore all’insegna di stati d’animo che, solo un forte sentimento, può far
vibrare nel cuore ed esserne avvolto. Una storia che, col passare del tempo, così come si oscura lentamente una giornata di sole coperta all’improvviso da nuvole, si offusca.
Durante questo viaggio, nascono man mano, situazioni avvincenti, dipinti di pezzi di vita vissuta nella normalità possibile, ma anche momenti che vanno al di là della vita di sempre, direi soprannaturali, nei quali l’autrice sa Tiziana Mignosa sa amalgamare fantasia e realtà con sagacia bravura.
Prevalentemente descrittivo e venato da una dolce e calda malinconia, ogni capitolo è pienamente riscattato da alcuni passaggi, particolarmente belli e toccanti che, l’autrice sa risolvere con brillante disinvoltura, fra brevi
smarrimenti, ma con intima fede, pazientemente attesa.
Il sorriso per la vita, la voglia disperata di abbracciare, in tutti i sensi, la felicità per sopportare i momenti bui, di cui si riveste ogni pagina, è impunemente celato dietro una forte e amara sofferenza che si nutre dell’incantevole
bellezza per la presenza di un amore. Un sentimento vissuto nella più  profonda estasi e del quale, tra reminiscenze passate, si avvolge di mistero quando, la stessa vena misteriosa, viene a scontrarsi con un amore già vissuto, in quella che sarà la scoperta, attraverso regressioni ipnotiche, di questo stesso amore che, nel presente vive e soffre, da comune mortale. Eli che, in quel lontano passato, ha il nome di Anemos: un amore infinito, struggente, però perduto, ma mai dimenticato e mai perso veramente. Un sentimento unico, meravigliosamente unico, perché ciò che somiglia al cielo,
non può essere che del cielo, che di una dimensione oltre la bellezza terrena, oltre tutto, che non ha limiti, né confini. Un sentimento che ritorna, che rivive attraverso un altro nome, un altro viso ma, dove l’anima è la stessa, con lo stesso trasporto, con la stessa pienezza di sentimento.
“Perché”, quindi, che si sciolgono dando vita a quelle risposte per anni celate dall’esistenza terrena e che, in un certo senso, confortano. Così come l’autrice stessa ci confessa quando scrive: “L’unica cosa che mi consola
è che non esiste un tempo prima del quale esistevamo e non esiste un tempo dopo del quale cesseremo di esistere. Questa consapevolezza è il Perché
luce che brilla in fondo al mio tunnel buio e mi aiuta a vincere la paura umana. Solo chi ha il coraggio di rischiare, vincendo la paura e i limiti umani, alla fine prova la gioia di volare.”
Un romanzo che scorre con la calma di un fiume, quanto con l’irruenza di un uragano, perché così turbolenti, quanto pacati, sono gli stati d’animo che attraversano il cuore e la mente della protagonista. Testo che affascina e
tiene legato il lettore ad una sorta di sospensione tra il cielo e la terra, dall’inizio alla fine. E scorre in miriadi di sensazioni dell’anima, in molteplici conflitti interiori, tra l’io e la mente, per riuscire, per quanto le è possibile, a dare una risposta a quell’unica verità che, nella sua mente, e nella sua  totalità, è cementata senza via di scampo.
“Perché”? Ed ecco che i perché prendono forma, invadono ogni arteria, ogni goccia infinitesimale del pensiero, anche quella nella forma più recondita dell’anima della protagonista.
E’ l’incontro tra il presente e il passato. Tra il reale e l’irreale. In quella sorta di misticismo di cui gli esseri umani non sono affatto consapevoli.
Una storia inventata, fantastica forse… forse perché sono tanti davvero i perché a cui gli esseri umani non sono pronti a rispondere o forse perché, dietro questa dimensione, così oltre noi, si nasconde l’assoluta verità.
Chi di noi non ha pensato, almeno per una volta, che potrebbe esserci una vita precedente? E che, in quanto tale, possa accadere di incontrare e  riconoscere volti noti, pur non avendoli mai conosciuti, di persone che ci
passano accanto, anche solo per un attimo, che trasmettono vibrazioni tali da sorprenderci e non capirne il perché? Una vita alla quale siamo legati con l’oggi, vivendo in virtù di essa senza accorgercene e, con la quale, siamo parte integrante e necessaria? Nascono, quindi, spontanei i perché e soprattutto il perché di tanta sofferenza, di tanto dolore, di tanta ma tanta
evanescenza, che colpisce il percorso di un amore e che, come tante storie finisce, senza un motivo, senza un reale perché. Mentre il perché è celato sì, dietro verità nascoste ai nostri occhi, alla nostra vita presente, alla nostra
visualità ma, non al nostro inconscio che, invece, ben sa la risposta.

Perché l’amore va oltre l’infinito, oltre tutto, oltre… l’oltre.
In quel labirinto nel quale si immergono i pensieri e fluttuano, come immersi nell’oceano dei sensi, nella consapevolezza che ci sarà la vera via, la luce. Insomma, laddove tutti i “perché” troveranno le risposte, per le quali la speranza regna nel cuore di ognuno di noi senza mai separarcene.
E Tiziana Mignosa sa trasmettere con trasporto emotivo, quanto con grande forza comunicativa, tutto ciò che meravigliosamente e magicamente appare incontaminato in quello che è la vita stessa. Perché, il vero perché è del
cielo, ed è nel cielo, al quale ci si rivolge fiduciosi, che si troveranno le risposte ai nostri “perché”. Un testo, quindi, dal tono semplice e scorrevole e dal messaggio chiaro, che sgorga da un cuore sensibile e spontaneo, di sensazioni che pregevolmente, vengono ben proposte, a volte quasi  sussurrate, da un’ispirazione del tutto minuziosa e coinvolgente.

Rita Minniti



NarrativaePoesia
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NarrativaePoesia di Alessandro Cocco
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ISBN 978-88-95948-17-1
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I edizione: novembre 2009
La foto di copertina è di Franco Croce