ARMONIE DELLA SERA 2008

TRASMISSIONI SU RADIO VATICANA
CANALE 105 IN DIRETTA

DAL 1 FEBBRAIO al 5 APRILE 2009
10 TRASMISSIONI DI CIRCA 60’ OGNUNA DEDICATE AL FESTIVAL 2008
SU “DIAPASON” CONDOTTA da STEFANO CORATO
IN ONDA SU CANALE 105 DI RADIO VATICANA
anche via internet sul sito della Radio
www.oecumene.radiovaticana.org/it1/diretta.asp
(cliccare Windows Media Audio il segno audio a metà della pagina)

DALLE ORE 16.00 ALLE 17.00


calendario:



trasmissione 1
domenica 1 FEBBRAIO 2009 - ore 16.00
Concerto del 12 luglio 2008 – Ponzano di Fermo, Chiesa di San Marco
MARCO SOLLINI, pianoforte – UGO PAGLIAI, voce recitante
(musiche di R. Strauss)

Concerto del 16 luglio 2008 – Genga, Chiesa di San Vittore
OLEG VERESHCHAGIN, fisarmonica
(musiche di J.S. Bach, A. Piazzola, G. Bellocci, C. Gridin, G. Rossini)



trasmissione 2
domenica 8 FEBBRAIO 2009 – ore 16.00
Concerto del 18 luglio 2008 – Osimo, Cattedrale di San Leopardo
SIMONIDE BRACONI, viola – MARCO SOLLINI, pianoforte
(musiche di P. Hindemith, F. Schubert, H. Vieuxtemps)




trasmissione 3
domenica 15 FEBBRAIO 2009 – ore 16.00
Concerto del 22 luglio 2008  – Ponzano di Fermo, Chiesa di San Marco
BARBARA DEMAIO CAPRILLI, soprano – RUSKIN COOPER, pianoforte
(musiche di C. Porter, G. Gershwin, I. Berlin, Spirituals)

Concerto del 24 luglio 2008  – Torre di Palme, Chiesa di Sant’Agostino
CLAUDIO FERRARINI, flauto – FLORALEDA SACCHI, arpa
(musiche di G. Verdi, E. Satie)



trasmissione 4
domenica 22 FEBBRAIO 2009 – ore 16.00
Concerto del 28 luglio 2008  – Ponzano di Fermo, Chiesa di San Marco
CHOMINCIAMENTO DI GIOIA, ensemble di musica medievale
(musiche del XIII° e XIV° sec. “Rosa das rosas”)

Concerto del 30 luglio 2008  – Ponzano di Fermo, Chiesa di San Marco
ALBERTO MARIA RUTA, violino – ANTONELLO CANNAVALE, pianoforte
(musiche di F. Schubert, W.A. Mozart)



trasmissione 5
domenica 1 MARZO 2009 – ore 16.00
Concerto del 2 agosto 2008  – Urbino, Palazzo Ducale
ALAIN MEUNIER, violoncello - MARCO SOLLINI, pianoforte
(musiche di S. Rachmaninov)



trasmissione 6
domenica 8 MARZO 2009 – ore 16.00
Concerto del 26 luglio 2008  – Caldarola, Palazzo dei Conti Pallotta
GIOVANI TALENTI MARCHIGIANI
SIMONE POLENTA, vibrafono
MICHELE CASTALDO, pianoforte
(musiche di B. Molenhof, F. Chopin)

Concerto del 6 agosto 2008  – Ponzano di Fermo, Chiesa di San Marco
ORQUESTA SIGLO XXI, orchestra da camera
LUIS CARLOS BADIA, direttore
(musiche di L.C. Badía, J.S. Bach, J. Strauss, M. De Falla)



trasmissione 7
domenica 15 MARZO 2009 – ore 16.00
Concerto dell’ 8 agosto 2008  – San Severino Marche, Santuario di Santa Maria del Glorioso
MARCELLA CRUDELI, pianoforte
(musiche di D. Cimarosa,. D. Scarlatti, S. Calligaris, F. Chopin)

trasmissione 8
domenica 22 MARZO 2009 – ore 16.00
Concerto del 4 agosto 2008  – Recanati, Auditorium CNSL
MARCELLO NARDIS, tenore – MARCO SOLLINI, pianoforte
(musiche di F. Schubert)

Concerto del 9 agosto 2008  – Porto San Giorgio, Rocca Tiepolo
FEDERICO MONDELCI, sassofono – QUINTETTO D’ARCHI “A. POSTACCHINI”
(musiche di N. Rota, L. Bernstein, E. Morricone)



trasmissione 9
domenica 29 MARZO 2009 – ore 16.00
Concerto dell’11 agosto 2008 (prima parte)  – Ascoli Piceno, Chiesa di San Vittore
ELIZABETH NORBERG-SCHULZ, soprano
SOLISTI DELL’ORCHESTRA DA CAMERA DELLE MARCHE, quintetto d’archi
MARCO SOLLINI, pianoforte
(musiche di L. Boccherini, F. Schubert)



trasmissione 10
domenica 5 APRILE 2009 – ore 16.00
Concerto dell’11 agosto 2008 (seconda parte)  – Ascoli Piceno, Chiesa di San Vittore
MARCO SOLLINI e SALVATORE BARBATANO, pianoforte a 4 mani e 2 pianoforti
ORCHESTRA DA CAMERA DELLE MARCHE
FRANCESCO D’AVALOS, direttore
(musiche di S. Rachmaninov, J.S. Bach)

ATTENTI AI PERICOLI DI FACEBOOK O DI ALTRI PORTALI SIMILARI

Non aprire mai filmati e foto se inviati da amici che si conoscono poco

(A cura di Francesco Galgani e Salvatore Armando Santoro)

FaceBook è la più grande comunità virtuale ed ha sancito il trionfo della rete sociale (social network).
Interagire in rete per cercare amicizie, informazioni, scambi ed anche per cercare lavoro è diventata un’operazione molto comune per milioni di navigatori o curiosi della rete.

Ma questo nostro interagire, che comprende anche l'uso quotidiano del web, della posta elettronica e delle reti p2p per la condivisione di file (tramite programmi molto popolari come Emule), nasconde dei pericoli e, perciò, cerchiamo almeno di parare alcuni colpi dei danni sottesi al nostro desiderio di comunicare.

Tutte le persone, sia quelle meno pratiche delle trappole della rete sia quelle più esperte, dovrebbero porre molta attenzione persino nelle azioni più comuni, come un doppio click per l'apertura di un qualunque file (come un documento di testo, una fotografia, un filmato, un brano musicale, una presentazione, ecc.) scaricato autonomamente o ricevuto da fonti poco affidabili (persone o siti poco conosciuti), perché a volte un file apparentemente innocuo può celare all'interno programmi dannosi (malware). Un consiglio pratico per non incappare in vere e proprie trappole per il nostro computer e per la sicurezza dei nostri dati, oltre ad usare almeno un antivirus, è quello di verificare sempre l'estensione dei file e controllare che venga aperto con il programma associato a quel tipo di file (ad esempio, possiamo aspettarci che un file che ha estensione “.jpg” venga aperto con il nostro visualizzatori di immagini, un “.doc” con il nostro programma d'ufficio, ecc.).

Molte volte ci sono contenuti multimediali, come filmati o fotografie, che per essere visionati richiedono l’installazione di un programma supplementare, da scaricare a parte su un apposito sito (che potrebbe essere dannoso) o già presente nel filmato stesso o nella foto. Altre volte ci sono siti che richiedono di scaricare un programmino per accedere ai contenuti (classico esempio di “dialer”, ma non solo). Questi programmi nascondono la trappola e, con un semplice doppio click, iniziano la loro opera dannosa o criminosa ai danni di chi ha eseguito ingenuamente questa operazione.

Oltre a programmi che causano danni o fastidi comunque limitati, ce ne sono altri che permettono di controllare il computer da remoto (ossia dal Computer di un’altra persona) per qualunque scopo. Altri operano  attraverso la nostra casella di posta elettronica per inviare email, spesso illegali, o indagando  sulla nostra vita privata e causando danni a livello patrimoniale. I dati raccolti, infatti, non sono soltanto i numeri delle nostre carte di credito e le nostre password, ma anche tutti i nostri dati sensibili.

Da notare che la stessa prudenza indispensabile con fonti poco sicure è utile anche tra amici o conoscenti, perché molti virus, utilizzando gli account degli amici, possono spedirci allegati infetti a loro insaputa.
 
Per cominciare a difenderci basta, quindi, avere l’accortezza di aprire con estrema prudenza qualunque file che arriva nel nostro pc, insieme ad un po’ di buon senso. Il pericolo è così vasto e generalizzato che anche la semplice operazione di copiare un file da un computer ad un altro può portare all'installazione automatica di un virus o di un qualunque altro programma dannoso (con le chiavine usb questo rieschio è frequente). Da qui nasce la necessità di usare antivirus o intere suite di sicurezza aggiornate (e spesso costose, che offrono comunque un livello di protezione soltanto basilare, in quanto non possono difendere l'utente dai suoi stessi comportamenti) o, meglio ancora, utilizzare distribuzioni popolari di Linux, come Ubuntu, che hanno il vantaggio, oltre ad essere libere e gratuite, di non essere soggetti all’attacco di virus e di non esporre l'utente inesperto a tutti questi pericoli.

Ricordiamo, inoltre, che i file con estensione “.exe”, “.bat”, “.com”, ecc., sono programmi veri e propri, non semplici documenti, musica, filmati o altro; essendo programmi, hanno la possibilità di far fare al computer qualunque cosa a nostra insaputa.

Quindi, occorre agire sempre con cautela e chiedere consiglio ad amici esperti.
Dobbiamo ricordare che in rete si aggirano personaggi che, nascondendosi dietro il desiderio di socializzare e di fare nuove amicizie, hanno come obiettivo l’attuazione di veri e propri piani criminosi: se individuano i polli giusti, non indugiano a spennarli a dovere.
Concludiamo con un semplice consiglio: quando non si è sicuri di quello che si sta facendo, desistere ed uscire dal programma immediatamente. Infatti, la migliore difesa è la prudenza.

Boccheggiano 21 Gennaio 2009








Nota:
Per approfondire la conoscenza di Linux vi invitiamo a sfogliare l’Enciclopedia virtuale Wikipedia o i portali specializzati che pubblicano notizie, novità ed aggiornamenti di questo sistema operativo che nel futuro siamo certi soppianterà Windows principalmente perché è gratuito e modificabile.   

SCOPRIRE LA REALTA' VERA, NON QUELLA CHE APPARE A PRIMA VISTA
di Antonio Greco

Che il sistema Italia scricchioli, tutti ormai lo vedono. Ho lanciato l’allarme negli ultimi cinque anni (nessuno ha voluto credermi).
Che il sistema si raddrizzi da solo, non è possibile ! Negli ultimi 20 anni non è stata effettuata alcuna azione correttiva ; ne vediamo le conseguenze !
Che il sistema Italia resti dove sta, senza arretrare ancora ? Temo sia una fatua illusione.
Lo vogliamo raddrizzare ? Allora è necessario prendere in conto, scoprire ..... la realtà vera ! La Realtà vera, diversa dalla Commedia dell’Arte Politica ! E buttare all’aria il Doppio Scenario ! Quel sistema cioé con cui abbiamo conquistato la medaglia d’oro della menzogna europea, dei fallimenti sociali ...!
Scoprire la Realtà vera, non quella che appare a prima vista ! Perché noi Italiani abbiamo nella testa....... il Male Oscuro ! ! Il quale fu diagnosticato da Barzini nel 1965 (Vedi nota).
Abbiamo rovinose abitudini, anche perché la Pubblica Distruzione non ci ha educati. Si, è vero, ci ha informati; ma non ci ha insegnato gli strumenti per un vivere civile e produttivo. Gli strumenti per gestire, per avere risultati !
CI SIAMO TROVATI SENZA GLI STRUMENTI NECESSARI, nell’era del Villaggio Globale ! ! ! Ed abbiamo quindi le nostre incapacità, i nostri handicaps mentali, i nostri difetti di nascita ! Le nostre limitazioni, i nostri fallimenti sociali.
Allora, la colpa è della Pubblica Distruzione ? Si, certo, ma pure nostra ! La colpa nostra è quella di vivere in Europa e non aver imparato......: la chiarezza, la coerenza, l’ efficienza,
l’ onestà, la dirittura, il rigore, la responsabilità, il realismo, il valore, il merito e l’ impegno. Cioé tutti quei valori che sono necessari per non fallire, per essere competitivi ! ! !
Un’altra colpa è quella di cambiare maschera ad ogni giro di vento. Perché non abbiamo il coraggio....... di affrontare le situazioni in modo serio, analizzando, paragonando, verificando e riflettendo..., con realismo.
Ma ci puo’ essere realismo, nel Paese delle Maschere, nella società delle chiacchiere confuse ? Ove ogni cittadino sa che puo’ cambiare maschera ogni mese. Ove ogni politico puo’ cambiare maschera ogni giorno...! Senza che gli elettori se ne accorgano. Perché gli elettori sono Italiani pure loro ! E poi essi sono..... pecore, non si ribellano....Lo disse Prezzolini: “ Italiani, pecore anarchiche !”
L’altra colpa è stata quella di mandare a dirigere il Paese uomini capaci.... di belle chiacchiere e di fini menzogne ! E cosi, nei decenni, la fabbrica delle maschere e il vocabolario delle chiacchiere si sono perfezionati. Gli Europei che amano il teatro ci invidiano le nostre sceneggiate.....
Intanto gli altri Paesi europei sono andati avanti, si sono adattati al Villaggio Globale. Mentre noi siamo rimasti alle chiacchiere facili, all’imbroglio rapido ed alle fatue illusioni ! Non saranno certo le nostre sceneggiate politiche che ci permetteranno di uscire dalla recessione, di sconfiggere la povertà !
L’Unica Via d’uscita sta:
- nello scoprire la realtà, troppo a lungo trascurata ;
- nell’imparare a lavorare seriamente;
- nell’imparare a riflettere ed a ragionare;
- nel sotterrare il Doppio Scenario, le sceneggiate.
Ne saremo capaci ? Capiremo il senso del lavoro serio, quello coi risultati; o resteremo alle fatue illusioni ?
Restare nel letargo delle fatue illusioni ? O svegliarsi alla realtà, avere ambizioni di popolo, che vuol mettersi i pantaloni lunghi ?
Antonio Greco
angrema@wanadoo.fr
P.S. La cultura di molti Paesi europei ha come base due valori: Efficienza, Risultati. La cultura italiana ha scelto da tempo come sue basi i valori: Estetica, Teatro (azioni e risultati contano poco).
Luigi Barzini scrisse nel ’65, “Gli Italiani”. Descrisse le nostre difficoltà sociali, ma anche i loro segni esteriori. Due citazioni da tale libro:
“E’ sempre apparso agli italiani che il loro Paese era la disgraziata vittima di un circolo vizioso: il carattere nazionale fatalmente generava tirannie; le tirannie (si riferisce ai secoli passati) rafforzavano e esasperavano i difetti del carattere nazionale e invitabilmente portavano il Paese a nuove avventure. Per salvare l’Italia dal suo destino luttuoso occorreva spezzare il circolo vizioso...”.
“ Tutto, in verità, veniva fatto non solo per il suo valore in sé, ma principalmente per l’effetto che avrebbe prodotto. Per due secoli o più uomini di genio in numero incredibile, dedicarono i loro talenti al convincimento nazionale che lo spettacolo è, faute de mieux, un ottimo surrogato della realtà. Che forma e sostanza fossero la stessa cosa. Colmarono il mondo di capolavori per trovare un compenso alla mancanza di sicurezza, al vuoto, al disordine, all’impotenza e alla disperazione della loro vita nazionale, per dimenticare l’umiliazione e la vergogna, per dimenticare la loro colpa
Barzini lancio’ l’allarme. E gli Italiani si sono industriati per dimenticarlo !

Nota di Santoro:

Chi vuole capirne di più legga:

- "L'Italia che finisce" di Prezzolini e

- "L'Antitaliano "di Montanelli