Circolo Culturale "Mario Luzi" di Boccheggiano (GR)

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Santamaria Franco: Anteprime in ombra - Poesie (5) Scrittori amici e recensioni volumi)

 

Franco Santamaria

ANTEPRIME IN OMBRA - poesie

Prefazione di Antonio Spagnuolo

Kairòs Edizioni, Napoli, gennaio 2013

Collana: Le Parole della Sibylla

ISBN 978-88-98029-19-8; € 10,00

Copertina: Franco Santamaria, “Legata a solitudine”

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Dalla Quarta di copertina:

Un continuo specchiarsi fra materia e spirito fanno di questi testi un esempio di quanto la poesia sia frutto di un lavoro materiale, oltre che presenza costante di uno sguardo silenziosamente prensile, e acuto nel cogliere ogni piccola manifestazione naturale.

Cosa sarebbe il mondo che ci circonda senza il sogno di un Eden primigenio al quale approdare? Cosa sarebbero i nostri sensi, consumati dall’uso, senza la forza delle parole che li fa crescere e lievitare fino a raggiungere il cielo?

In questi versi emerge una naturalezza e una vividezza d’immagine che ci restituiscono l’origine antica delle storie, e nel contempo lo slancio salvifico verso il futuro. Uno sforzo sapientemente celato dalla mano sicura di chi scrive, che nell’atto del comporre, include la fondazione di un mondo.” (Nando Vitali)

 

 

Franco Santamaria, poeta, scrittore e pittore, è nato a Tursi (Matera), risiede a Poviglio (Reggio Emilia).

Ha pubblicato: “Primo lievito” (Gastaldi, Milano - poesie), “Storie di echi” (Ferraro, Napoli - poesie), “Echi ad incastro” (Joker, Novi Ligure - poesie), “Se la catena non si spezza” (Bastogi, Foggia - racconti), “Passaggi d’ombra” (El Taller del Poeta, Spagna - racconti), “Radici Perdute” (Kairòs Edizioni - poesie), “I due fiumi” (plaquette, con "ori" di Luigi Mariani, Edizioni Pulcinoelefante), “Felix” (plaquette, con "ori" di Luigi Mariani, Edizioni Pulcinoelefante), “Anteprime in ombra” (comprendente “Primo lievito”-ristampa- e “La mia valle non è l’Eden”) (Kairòs - poesie).

È presente in riviste e antologie letterarie, in numerosi portali web di letteratura e gallerie d’arte. Pur partecipandovi raramente, ha conseguito molti primi premi in concorsi letterari o artistici.

Come pittore, ha esposto con successo in Italia e all’estero.

Hanno scritto della sua opera di scrittura e/o pittura una ottantina di critici.

Sitoweb: www.modulazioni.it/

 

 

Per acquistare il libro:

www.edizionikairos.com/ - kairosedizioni@virgilio.it – tel. 081.7901136

www.ibs.it/code/9788898029198/santamaria-franco/anteprime-ombra.html

www.libreriauniversitaria.it/anteprime-ombra-santamaria-franco-kairos/libro/9788898029198

www.deastore.com/libro/anteprime-in-ombra-franco-santamaria-kairos/9788898029198.html

www.unilibro.it/libro/santamaria-franco/anteprime-in-ombra/9788898029198

www.ciao.it/Anteprime_in_ombra_Franco_Santamaria__4158667

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ALCUNE OPERE CONTENUTE NEL VOLUME:

 

Vento

 

Al vento

che spinge sulle porte sordi motivi

zufolando,

gli eucalipti piangono

con lacrime ancora verdi

la fragilità della propria resistenza,

brividi scorrono come fili spinati

nelle viscere

delle donne e degli infermi dimenticati.

 

Dal taglio dei burroni

di lui udiamo l’eco metallica,

lo staffile infuocato

sui nostri passi e sulle nostre labbra,

il fremito cruento

di ali appena nate.

 

Ora soltanto si conosce il danno

di non aver sparso pollini

in ben difesi campi.

 

A difesa dal vortice

che s’alza,

solo

sappiamo attingere

dalla fonte blasfema dei lamenti

la nostra sopravvivenza,

come uccelli che attendono

l’alba dalla rugiada.

 

Nient’altro,

contro questo vento

che non è carezza di verde frumento

né bacio d’amore delle foglie.

 

 

Qui è la mia terra

 

Qui è la mia

terra: dove al taglio

del vomere tra i sassi metallica

geme d’ottobre, ché bruciata l’ha un sole

ostile; e la polvere

aneliti nasconde di uomini affranti.

 

Qui è la mia

terra: dove i duri tempi d’inverno

non teme il contadino,

cui si disvelano colline

cullanti manti d’erba e di frumento

alla levità della brezza primaverile; ma

d’improvviso una furia di grandini rovina.

 

Qui è la mia

terra: dove per l’aria s’odono ancora

le voci eccitate e affiochite dei padri

dietro muli bendati

e bestemmie di uomini abbrutiti.

 

Qui è la mia

terra: dove la vita giunge di traverso

e padroni

sono altri, che non sanno.

 

Dove i pascoli dell’anima sono sconosciuti.